
La filosofia della mente al cospetto della verità (I)
Naturalismo e pensiero pensante a confronto…

Determinazione reciproca e identità dei distinti in Emanuele Severino
Riflettere su Immediatezza e senso del fondamento per risalire alla struttura originaria…

Severino e il tema delle «tracce» (II)
Nel pensiero di Emanuele Severino il concetto di traccia è indice dello status contraddittorio in cui versa il determinato…

Emanuele Severino e le «tracce» (I)
Mediante il concetto di «traccia», Emanuele Severino intende indicare ciò che nell’identico v’è del diverso, tentando così di risolvere la contraddizione di un identico che contiene in sé il diverso…

Deduzione e petitio principii (II)
Il problema teoretico del processo deduttivo che, per evitare di essere fallace, deve costituirsi in modo tale che la conclusione aggiunga qualcosa alle premesse…

Deduzione e petitio principii (I)
Quale valore dare alla deduzione in ambito speculativo? Il procedimento deduttivo fra tautologia e petitio principii. …

Il rapporto tra la realtà e il discorso (II)
Nonostante la sua intenzione originaria sia esclusivamente conoscitiva, il discorso, nel suo inesauribile configurarsi, costruisce il mondo…

Il rapporto tra la realtà e il discorso (I)
In che relazione si pone la realtà, intesa come autonoma e autosufficiente, dunque come realtà oggettiva ed assoluta, con il discorso, che tale realtà intende esprimere?…

Innegabilità del fondamento in Severino (III)
Per Severino, l’errore è essenziale al costituirsi della verità. Ma può risultare intelligibile la posizione teoretica che faccia poggiare il vero sul falso, capovolgendo così l’assunto spinoziano per il quale «veritas norma sui et falsi»?…

Le aporie della negazione nella Struttura originaria di Severino (II)
Per quale ragione Severino non chiarisce la funzione determinante svolta dalla negazione, ossia sul ruolo che essa ha nel determinare il principio?…

Damasio e l’ambiguità della rappresentazione
Il tema della “costruzione” dell’oggetto è importante: se si parla di “costruzione”, si riconosce che l’oggetto non è indipendente dal soggetto.…

Una via per il Sentiero del Giorno
Il Sentiero del Giorno è il saggio con il quale si apre la Parte Seconda di Essenza del Nichilismo, di Emanuele Severino, ripubblicato da Adelphi nel 1981, un anno dopo che Severino licenziò Destino della necessità, un libro decisivo per “l’evoluzione” della sua filosofia.…

Il successo trionfante del monismo materialistico
Come è noto, si è soliti individuare diverse forme di materialismo. Si parla di materialismo metafisico o cosmologico, per indicare la concezione che sostiene il primato della materia, la sua inderivabilità nonché la sua indipendenza dal soggetto; per esso la materia è la causa di ogni cosa e lo è mediante la forza espressa dagli … …

La natura del fondamento nella Struttura originaria di Severino (I)
«La struttura originaria» prende avvio con queste parole: «La struttura originaria è l’essenza del fondamento. In questo senso, è la struttura anapodittica del sapere – l’ἀρχὴ τῆς γνώσεως – e cioè lo strutturarsi della principialità, o dell’immediatezza. Ciò importa che l’essenza del fondamento non sia un che di semplice, ma una complessità, o l’unità di … …

I fondamenti teoretici dell’unione di fede e ragione
Con il presente lavoro intendiamo fare emergere quella prospettiva filosofica che, a differenza di quanto ordinariamente si pensa, consenta di evidenziare come fede e ragione si costituiscano fondandosi l’una sull’altra. La fede, nel senso del suo strutturarsi in virtù di una vocazione intrinsecamente razionale; la ragione, nel senso del suo costituirsi come intenzione che si … …

Il problema dell’Essere in Heidegger e Severino
Si è tenuto tra il 13 e il 15 giugno a Brescia il congresso “Heidegger nel pensiero di Severino” che ha visto come ospite principale il prof. Friedrich-Wilhelm von Herrmann, ultimo assistente di Heidegger e, designato dallo stesso, responsabile scientifico della pubblicazione dell’edizione completa delle opere del filosofo tedesco, tuttora in corso. Il convegno ha … …

Coltivare il segno: Severino e la testimonianza del destino
A gennaio di quest’anno, alla soglia dei novant’anni, Emanuele Severino ha dato alle stampe un nuovo libro, Testimoniando il destino. L’intento dichiarato di questo volume è una “discussione” intorno agli scritti di Severino, una sorta di auto-riflessione che il filosofo bresciano compie su tutto quello che, dal 1958 — anno di uscita de La struttura … …

L’Infinito primo, il primo Infinito
La metafisica, come in una perfetta sceneggiatura, ciclicamente irrompe sulla scena. Molto spesso, tuttavia, non irrompe con la prepotenza di chi ha la voglia di imporsi, semmai segnala la sua presenza sullo sfondo e ricorda ai teatranti il campo entro il quale hanno facoltà di muoversi. Anche nell’attuale discorso filosofico antropocentrico, la metafisica balbetta la sua … …

Quando il pensiero si fa scrittura filosofica
Lo studio dei grandi testi filosofici è l’ispirazione originaria di RF perché crediamo che solo in un loro attento ascolto sia possibile il ritorno a quell’universitas filosofica ormai scomparsa dietro le ragioni sia pur legittime della struttura e del ruolo. Si tratta di una questione tanto di contenuti quanto di metodo. Per i contenuti, in quanto solo con lo studio diretto dei grandi … …

L’ontologia che parte dall’infinito
È probabile che la prima vera formulazione dell’idea di infinito – o meglio di un concetto che molto si avvicina a quello di infinito – sia opera di Anassimandro. L’apeiron non è propriamente l’infinito ma, per costruzione linguistica, la parola ci testimonia ciò che è aperto, l’indefinito, l’identità della differenza. Emanuele Severino, ad esempio, ha … …

Il principio di non contraddizione maschera del nichilismo
La filosofia di Emanuele Severino, che prenderemo in esame in modo sistematico da oggi e nei prossimi articoli per meglio fissare i dialoghi del ritiro filosofico svolto la scorsa settimana, è prima di tutto una grande filosofia dell’ente, il concetto con il quale gli uomini hanno pensato e pensano la cosa. L’ente è il determinato (tode ti), una cosa, questa … …

Ma l’Emanuele non fa la Grazia
Nonostante continui a chiarire che i suoi scritti non vanno verso la direzione del cristianesimo (così come ricorda anche nella recente raccolta dal titolo Dispute sulla verità e la morte), non mancano studi e interpretazioni che vogliono la filosofia di Emanuele Severino rivolta e comunque non distante da esso. Anche il recente convegno di studi … …

Dopo la Gloria e la Gioia è il momento della Grazia?
Il tema della possibilità e dell’impossibilità è al centro della filosofia di Emanuele Severino. Possiamo distinguere una prima e una seconda posizione dell’autore relativamente al senso della possibilità. Scopo di questo scritto è considerare queste due posizioni e vedere come esse influiscano sulla risposta alla domanda se siamo destinati al superamento dell’isolamento della terra dal … …

Severino e l’etica
A più di cinquant’anni dalla comparsa di La struttura originaria di Emanuele Severino, opera che ha segnato un crocevia decisivo per l’ambiente filosofico italiano, sono ancora molti i lati che rimangono incompresi o colti solamente in parte, tanto sul piano linguistico quanto su quello contenutistico.La complessità del pensiero del filosofo italiano si pone come un … …

Aspettando il tramonto della libertà
La questione della libertà umana costituisce uno degli argomenti più problematici della riflessione filosofica. Il pensiero di Emanuele Severino, che proprio rispetto a tale questione ha scritto molto sia in Studi di filosofia della prassi che in Destino della necessità, ha offerto un prezioso contributo alla concettualizzazione stessa della libertà e alla comprensione di quale … …