Come conciliare unità e molteplicità? (I)

Il punto di vista offerto dal concetto di Trinità…

Sulla contraddizione dei fatti assoluti (VIII)

Il realismo metafisico di Boghossian e l'argomento dei dinosauri…

L’indipendenza delle cose essenza del realismo metafisico (VII)

Come giustificare un mondo senza menti?…

La concretezza della metafisica

Nel suo ultimo libro Massimo Cacciari libera la metafisica da pregiudizi e storture e la pone in un rapporto costruttivo con la scienza…

Il realismo metafisico in Italia (VI)

Le tesi che si contrappongono al relativismo e al costruttivismo…

La Filosofia come continua ricerca del fondamento

Sulla necessità di affrontare le questioni teoretiche fondamentali…

Il realismo metafisico contemporaneo (V)

A proposito della certezza dell’esistenza di un mondo esterno…

Realtà e sistema di riferimento (IV)

La definizione di esistente in rapporto al sistema nel quale compare o viene espresso…

Soggettività e oggettività della percezione (III)

Il duplice ordine di fattori che registra la realtà sensibile…

I sentieri e la palude

Per Heidegger, il nostro tempo non è in grado di pensare l’essere…

Percezione e coscienza (II)

La percezione come rilevamento cosciente degli enti…

Il realismo contemporaneo (I)

La ricerca di verità e il concetto di realtà…

Damasio e l’ambiguità della rappresentazione

La rappresentazione implica che l’oggetto non è indipendente dal soggetto…

Il successo trionfante del monismo materialistico

Critica dell'apparente autosufficienza dell'oggetto…

la relazione come atto (VI)

Non possediamo la verità, ma siamo posseduti e illuminati da essa…

La relazione come atto per uscire dall’ontologismo (V)

Il concetto di transazione come cardine del modello sistemico-relazionale…

Il modello sistemico-relazionale (IV)

Un modello multifattoriale del mondo fondato sulla relazione…

Il monismo e la relazione negata (III)

L'antilogia del riduzionismo che non può emanciparsi dalla relazione…

Le proprietà emergenti dei sistemi complessi (II)

L'interazione fra gli elementi di un sistema complesso arricchisce il sistema di nuove proprietà …

Che cosa sono analisi e sintesi?

Una ricognizione intorno al senso comune che diamo a concetti importanti del nostro conoscere…

Riduzionismo vs complessità (I)

Il modello riduzionista si basa sull'illusione di poter comprimere in determinanti semplici ed incontrovertibili la complessità della vita…

L’unità come condizione fondativa (VI)

In Hegel l’unità è il fondamento che non può essere “oggetto” di riflessione o di discorso, perché si pone come condizione oggettivante…

Vero atto ed effettiva unità in Hegel (V)

Nella misura in cui l’atto vale come ablatio alteritatis, non soltanto è vero atto, ma altresì restituisce l’effettiva unità…

Che cos’è la sostenibilità?

Una riflessione filosofica su uno dei concetti più utilizzati negli ultimi anni…

Unità e relazione in Hegel (IV)

In Hegel l’unità è una relazione, nella quale il falso è un termine in relazione al vero…

Dopo la Gloria e la Gioia è tempo della Grazia?

Se la permanenza della contraddizione nella storia è possibile, l’avvento della Gloria della Gioia è un accadimento di Grazia…

Il senso dell’intero nella filosofia di Hegel (III)

La sensazione e la percezione hanno necessità di processi cognitivi di ordine superiore…

Che cos’è il virtuale?

Nel mondo digitalizzato, il virtuale ha assunto una definizione chiara: l'opposto della realtà…

Verità come unificazione nella Fenomenologia dello spirito (II)

Sulla pretesa di Hegel di conciliare l’assolutezza e la determinatezza della verità…

L’uomo, l’animale che sperimenta

Il divenire come rizoma, che si si sviluppa secondo un modello decentrato, privo di gerarchia e in cui ogni parte può essere connessa a un’altra…

La dialettica vero – falso nella Fenomenologia dello spirito (I)

La critica di Hegel alla concezione che fa del vero e del falso due entità contrapposte.…

Essere oggi, oltre il dualismo

Essere "oggi" significa fare a meno di ogni condizione che non sia ora, significa quindi pensare oltre il dualismo…

Il sogno in Montaigne

La ricezione delle teorie degli antichi e il rapporto fra l'anima e il divino in Montaigne…

Il risolvimento dell’aporia del nulla (IV)

La contraddizione può fondare il principio di non contraddizione?…

Il nulla autocontraddittorio (III)

L'aporetica del nulla in Emanuele Severino: una lettura critica…

L’aporetica del nulla (II)

Per quale ragione si accetta incondizionatamente il parricidio di Parmenide, e poi si continua a parlare di assoluto essere e di assoluto nulla?…

L’aporetica del nulla (I)

il non-essere al cospetto del principio di non contraddizione nel pensiero di Emanuele Severino…

L’universo al cospetto dell’Essere (IV)

Molteplicità e divenire dell'universo empirico trovano nella relazione la loro condizione di possibilità…

La relazione come autentica negazione dell’essere (III)

La questione del non essere al cuore del presunto parricidio di Parmenide operato da Platone (III)…

Il valore sfuggito dell’essere nel parricidio di Parmenide (II)

L'Uno che si pone in relazione non può essere assoluto…

Cantiere Spinoza

Il problema della definizione mostra come il suo sistema filosofico non è una cattedrale di ghiaccio…

L’impossibile assolutezza delle idee platoniche (I)

In questa nuova serie, analizziamo Platone nel suo presunto parricidio di Parmenide (I)…

L’unità originaria del sapere di sapere (IV)

La differenza tra il pensiero riflessivo e il pensiero procedurale…

Vero pensiero è l’unità di pensante e pensato (III)

Solo in questo modo l'atto del pensiero può dirsi originario…

Identità del pensiero e atto di coscienza (II)

Il secondo articolo della serie su pensiero riflessivo e atto di coscienza…

Cos’è la filosofia monista?

La filosofia monista intende fare a meno degli individui; guarda sospettosa l’imposizione che il soggetto ha, di natura, sull’oggetto; è uno spazio nuovo in cui la comunità assume dinamiche e strutture diverse.…

Pensiero riflessivo e atto di coscienza (I)

Nello studio della mente quale significato può avere il fatto che il pensiero non soltanto è l’oggetto dell’indagine, ma altresì è il soggetto dell’indagine stessa?…

Dovremmo rinunciare alla metafisica?

La metafisica è tale perché si proietta in un orizzonte infinito che sembra sfuggirle…

Eraclito tra Colli e Heidegger

Il pensiero di Eraclito evidenzia nuclei speculativi legati indissolubilmente da un comune sostrato, spesso difficile da individuare…

L’impossibilità di ridurre l’oggetto in sé all’oggetto percepito (IV)

Nel quarto articolo della serie sul rapporto tra oggettivo e oggettuale in filosofia della mente traiamo alcune conclusioni: l'oggetto, cioè il determinato, non può mai essere il fondamento…

Damasio e il problema di cogliere la realtà esterna (III)

Il riduzionismo teorico si supera solo se si considera l'oggetto esterno non come causa ma come prodotto dell'attività recettiva…

Le aporie del realismo metafisico di Searle (II)

Non bisogna dimenticare, nonostante le suggestioni, che la realtà di cui parliamo è empirica e non metafisica…

La filosofia della mente al cospetto della verità (I)

Naturalismo e pensiero pensante a confronto…

Determinazione reciproca e identità dei distinti in Emanuele Severino

Riflettere su Immediatezza e senso del fondamento per risalire alla struttura originaria…

Severino e il tema delle «tracce» (II)

Nel pensiero di Emanuele Severino il concetto di traccia è indice dello status contraddittorio in cui versa il determinato…

Emanuele Severino e le «tracce» (I)

Mediante il concetto di «traccia», Emanuele Severino intende indicare ciò che nell’identico v’è del diverso, tentando così di risolvere la contraddizione di un identico che contiene in sé il diverso…

Deduzione e petitio principii (II)

Il problema teoretico del processo deduttivo che, per evitare di essere fallace, deve costituirsi in modo tale che la conclusione aggiunga qualcosa alle premesse…

Deduzione e petitio principii (I)

Quale valore dare alla deduzione in ambito speculativo? Il procedimento deduttivo fra tautologia e petitio principii. …

Il rapporto tra la realtà e il discorso (II)

Nonostante la sua intenzione originaria sia esclusivamente conoscitiva, il discorso, nel suo inesauribile configurarsi, costruisce il mondo…

Il rapporto tra la realtà e il discorso (I)

In che relazione si pone la realtà, intesa come autonoma e autosufficiente, dunque come realtà oggettiva ed assoluta, con il discorso, che tale realtà intende esprimere?…
Innegabilità del fondamento in Severino

Innegabilità del fondamento in Severino (III)

Per Severino, l’errore è essenziale al costituirsi della verità. Ma può risultare intelligibile la posizione teoretica che faccia poggiare il vero sul falso, capovolgendo così l’assunto spinoziano per il quale «veritas norma sui et falsi»?…
aporie negazione severino

Le aporie della negazione nella Struttura originaria di Severino (II)

Per quale ragione Severino non chiarisce la funzione determinante svolta dalla negazione, ossia sul ruolo che essa ha nel determinare il principio?…

Damasio e l’ambiguità della rappresentazione

La rappresentazione implica che l’oggetto non è indipendente dal soggetto…

Una via per il Sentiero del Giorno

Il Sentiero del Giorno è il saggio con il quale si apre la Parte Seconda di Essenza del Nichilismo, di Emanuele Severino, ripubblicato da Adelphi nel 1981, un anno dopo che Severino licenziò Destino della necessità, un libro decisivo per “l’evoluzione” della sua filosofia.…

Il successo trionfante del monismo materialistico

Critica dell'apparente autosufficienza dell'oggetto…

La natura del fondamento nella Struttura originaria di Severino (I)

il fondamento è immediato perché non v’è un altro da esso…

I fondamenti teoretici dell’unione di fede e ragione

Con il presente lavoro intendiamo fare emergere quella prospettiva filosofica che, a differenza di quanto ordinariamente si pensa, consenta di evidenziare come fede e ragione si costituiscano fondandosi l’una sull’altra. La fede, nel senso del suo strutturarsi in virtù di una vocazione intrinsecamente razionale; la ragione, nel senso del suo costituirsi come intenzione che si … …

Il ritorno a Parmenide e il parricidio (di nuovo) mancato

Il ritorno a Parmenide, motto con il quale Emanuele Severino ha connotato il programma della sua filosofia, costituisce in realtà la più radicale negazione del pensiero dell’eleate. La questione è stata una delle più dibattute nell’ultimo ritiro filosofico che, dedicato al rapporto tra pensiero e linguaggio nel pensiero del grande filosofo bresciano, ha sostanzialmente finito … …

Il problema dell’Essere in Heidegger e Severino

Si è tenuto tra il 13 e il 15 giugno a Brescia il congresso “Heidegger nel pensiero di Severino” che ha visto come ospite principale il prof. Friedrich-Wilhelm von Herrmann, ultimo assistente di Heidegger e, designato dallo stesso, responsabile scientifico della pubblicazione dell’edizione completa delle opere del filosofo tedesco, tuttora in corso. Il convegno ha … …

Severino e la Contraddizione C

Con le dovute precauzioni, possiamo semplificare la dialettica interna alla storia delle idee (e quindi della filosofia) attraverso delle coppie di concetti contrapposti: determinismo-libertà, monismo-pluralismo, verità-errore, idealismo-realismo, finito-infinito.  Tuttavia, le più geniali e straordinarie configurazioni filosofiche si danno e si sono date nel momento in cui il pensiero non è schiacciato su uno dei due … …

I due corni dell’orrore metafisico di Kolakowski

Conosciuto come grande storico delle idee e dei movimenti religiosi del ‘600, Leszek Kolakowski (1927-2009) è anche filosofo dalle posizioni eccentriche, inizialmente marxista ma poi espulso dalle file del movimento per le sue tesi radicali (che poi finirono per diventare realtà, come l’approdo necessariamente staliniano del marxismo). Anche la sua metafisica, consegnata in un testo del … …

Coltivare il segno: Severino e la testimonianza del destino

Coltivare il segno è l'intento dell'ultimo libro pubblicato da Emanuele Severino, intitolato Testimoniando il destino. …

Dovremmo rinunciare alla metafisica?

La metafisica è tale perché si proietta in un orizzonte infinito che sembra sfuggirle…

L’Infinito primo, il primo Infinito

La metafisica, come in una perfetta sceneggiatura, ciclicamente irrompe sulla scena. Molto spesso, tuttavia, non irrompe con la prepotenza di chi ha la voglia di imporsi, semmai segnala la sua presenza sullo sfondo e ricorda ai teatranti il campo entro il quale hanno facoltà di muoversi.  Anche nell’attuale discorso filosofico antropocentrico, la metafisica balbetta la sua … …

Quando il pensiero si fa scrittura filosofica

Lo studio dei grandi testi filosofici è l’ispirazione originaria di RF perché crediamo che solo in un loro attento ascolto sia possibile il ritorno a quell’universitas filosofica ormai scomparsa dietro le ragioni sia pur legittime della struttura e del ruolo. Si tratta di una questione tanto di contenuti quanto di metodo.  Per i contenuti, in quanto solo con lo studio diretto dei grandi … …

L’ontologia che parte dall’infinito

È probabile che la prima vera formulazione dell’idea di infinito – o meglio di un concetto che molto si avvicina a quello di infinito – sia opera di Anassimandro. L’apeiron non è propriamente l’infinito ma, per costruzione linguistica, la parola ci testimonia ciò che è aperto, l’indefinito, l’identità della differenza. Emanuele Severino, ad esempio, ha … …

Identico cioè diverso

Il corollario del principio di non contraddizione è il principio di identità che, nella sua formulazione più semplice, afferma che ogni cosa è identica a se stessa (A=A). Severino, prendendo le mosse da Aristotele, nota come lo stagirita e i suoi interpreti siano passati sopra una cosa sorprendente senza farne un problema, il fatto cioè … …

Il principio di non contraddizione maschera del nichilismo

L’individuo è il contrasto tra l’isolamento e il destino della verità e il linguaggio che lo nomina esprime esattamente questa contesa…

Ma l’Emanuele non fa la Grazia

Nonostante continui a chiarire che i suoi scritti non vanno verso la direzione del cristianesimo (così come ricorda anche nella recente raccolta dal titolo Dispute sulla verità e la morte), non mancano studi e interpretazioni che vogliono la filosofia di Emanuele Severino rivolta e comunque non distante da esso. Anche il recente convegno di studi … …

Dopo la Gloria e la Gioia è tempo della Grazia?

Se la permanenza della contraddizione nella storia è possibile, l’avvento della Gloria della Gioia è un accadimento di Grazia…

Eraclito tra Colli e Heidegger

A proposito del legame indissolubile che unisce i nuclei speculativi del pensiero di Eraclito e del sostrato di tale legame…

L’eterno ritorno è filosofia?

Nella presente quaestio ci si interroga sul ruolo dell’eterno ritorno all’interno del pensiero di Nietzsche, cioè se essa sia un punto cardine del suo filosofare o solo una metafora poetica da cogliere sul piano etico. …

Severino e l’etica

A più di cinquant’anni dalla comparsa di La struttura originaria di Emanuele Severino, opera che ha segnato un crocevia decisivo per l’ambiente filosofico italiano, sono ancora molti i lati che rimangono incompresi o colti solamente in parte, tanto sul piano linguistico quanto su quello contenutistico.La complessità del pensiero del filosofo italiano si pone come un … …

Aspettando il tramonto della libertà

La questione della libertà umana costituisce uno degli argomenti più problematici della riflessione filosofica. Il pensiero di Emanuele Severino, che proprio rispetto a tale questione ha scritto molto sia in Studi di filosofia della prassi  che in Destino della necessità, ha offerto un prezioso contributo alla concettualizzazione stessa della libertà e alla comprensione di quale … …