Tutti i Call For Papers di Ritiri Filosofici.

Il segno e la traccia: indagine sul linguaggio di Emanuele Severino

Il titolo del Call for papers 2024 di Ritiri Filosofici è «Il segno e la traccia: indagine sul linguaggio di Emanuele Severino».

Il sistema filosofico severiniano si costituisce a partire da un nucleo centrale che ha innervato in maniera più o meno continuativa tutta la sua produzione. Intorno a questo cuore la riflessione di Severino si è dedicata a tanti aspetti, dall’ontologia alla politica, dalla tecnica alla morale. Pur nella vasta mole di testi scritti e pubblicati dal filosofo bresciano il linguaggio severiniano è sempre parso riconoscibile, sia nello stile che nella volontà di riconfigurazione del senso di alcuni termini.

È all’interno di questo quadro che la CFP 2024 intende avviare un’indagine sul linguaggio forgiato da Emanuele Severino, con l’auspicio non tanto di costituire un “glossario” (strumento comunque utile per potersi muovere agilmente nel sistema di pensiero severiniano), quanto piuttosto per mostrare affinità e differenze con il senso comune dei termini presi in esame, evidenziare la distanza e l’assonanza con porzioni del pensiero filosofico occidentale. Ogni segno, infatti, incide una traccia e porta con sé l’azione che l’ha, appunto, tracciato: è dentro questo processo che si vuole organizzare l’indagine sul linguaggio di Emanuele Severino, affinché ogni segno si mostri nella sua più completa completezza e chiarezza. Ciascun saggio dovrà occuparsi di un singolo lemma.

Stato: aperto

Scadenza: 30 giugno 2024

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Spazio

Lo spazio, insieme al tempo, rappresenta già prima di Kant una delle due categorie entro le quali il pensiero si esplica, si forma e incide sulla vita. Se questo è il modo più immediato con cui ci approcciamo alla dimensione spaziale è pur vero che l’esperienza dello spazio è mutato negli ultimi secoli: dallo spazio inteso come universo, allo spazio digitale con cui chiunque entra in contatto quotidianamente. Appare quindi sempre più corretto parlare di spazi, intesi come “dimensioni” all’interno delle quali e tra le quali siamo in costante movimento. La call for papers intende indagare dunque i rapporti che si hanno con lo spazio (o gli spazi), quanto la dimensione spaziale limiti o favorisca la riflessione e il ruolo attivo del pensiero. Lo scopo della call è quello di raccogliere molteplici punti di vista su molteplici modalità di intendere (e vivere) lo spazio, al fine di mostrare linee di complessità maggiore nella concettualizzazione di uno degli architravi portanti dell’intera storia della filosofia occidentale.

Stato: chiuso

Scadenza: 30 novembre 2022

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Il corpo

Il tema del Call for papers 2021 di Ritiri Filosofici è «Il corpo».

Assistiamo in questi tempi a una recrudescenza dell’idea — avvalorata da buona parte della tradizione filosofica occidentale — per cui il corpo è, sostanzialmente, separato dalla mente. Sulla scorta di questo dualismo sopravvivono concezioni statiche del corpo e della mente, teorie che sottostimano la portata filosofica della corporeità, così come dell’influenza di questa nel processo conoscitivo. Il CFP intende porre un’attenzione particolare sul corpo e sulla sua natura ontologica, epistemologica e relazionale. Lo scopo è quello di redigere la primissima struttura di una rete di riflessioni comuni all’interno della quale si rintracci un ruolo decisivo e non subordinato della corporeità.

Praxis

Praxis, termine riconducibile all’ampio significato di pensiero pratico. Grazie ad esso, secondo quanto suggerito da Aristotele, il pensiero muove e determina i mezzi per raggiungere uno scopo: in esso sono compresi la scelta, il desiderio, la morale e tutto ciò che a che fare con l’agire. Ora, proprio la rottura del nesso tra pensiero teoretico e pensiero pratico, tra contemplazione e azione, tra teoria e prassi, è il segno più evidente del nostro secolo. Il Call for Papers intende indagare i momenti della storia della filosofia in cui si è incrinato quel rapporto e quali sono oggi le grandi riflessioni teoretiche che possono riannodarlo.

Il linguaggio nella storia della filosofia

Scopo del Call for Papers 2019 di Ritiri Filosofici è promuovere una riflessione sulla natura del linguaggio che tenga conto delle implicazioni logiche, ontologiche, etiche e politiche che da essa derivano. Considerata la tematica generale del presente CFP, gli scritti potranno prendere in esame singoli pensatori della storia della filosofia occidentale o specifiche tradizioni filosofiche che hanno fornito un contributo significativo all’argomento. “I problemi filosofici nascono quando il linguaggio va in vacanza”: oggi che il linguaggio oltre alle vacanze si è preso anche le licenze, i problemi filosofici evocati dalla celebre frase di Wittgenstein sembrerebbero diventati insormontabili. Il CFP vuole in tal modo ripercorrere le tappe che hanno segnato l’evoluzione del linguaggio nel corso della storia della filosofia per capire in che modo saranno delineati gli scenari futuri.

Il concetto di individuo nella filosofia

Per una ricognizione storico-critica sull’essenza dell’uomo
Il concetto di individuo, tema fondante e originario della filosofia, può essere affrontato tenendo conto sia dei singoli autori e delle varie tradizioni di pensiero (come abbiamo già iniziato a fare nelle ultime settimane) sia delle problematiche poste dagli sviluppi della scienza e della tecnica. La domanda “chi è l’uomo?” ha generato e continua a generare riflessioni di carattere etico, metafisico, gnoseologico e teologico.
Per ricostruire nella maniera più ampia possibile la questione, Ritiri Filosofici apre un apposito call for papers. Gli articoli dovranno essere inviati all’indirizzo email ritirifilosofici@gmail.com e avere una lunghezza massima di dodicimila battute (spazi e note comprese). Si raccomanda la divisione dell’articolo in paragrafi, mentre rimangono opzionali le note a piè di pagina e il profilo biografico dell’autore.
Quello che ci preme è che i contributi mettano in risalto i presupposti teorici e i nuclei fondanti che sono alla base delle varie dottrine sull’individuo.
La pubblicazione su RF spetterà al giudizio della redazione che avrà anche il compito di scegliere foto e titolo dell’articolo.
Il termine per la presentazione dei lavori è al 30 giugno 2018.
Buon lavoro a chi vorrà inviare il proprio contributo.