L’uomo, l’animale che sperimenta

Per Kierkegaard il divenir-animale è la liberazione dalle infrastrutture linguistiche che ci fanno continuamente affermare “io”, che mi permettono di essere al contempo presente e assente, poiché se per un verso affermando io mi “oggettivizzo”, dall’altro perdo e abbandono la gran parte delle mie possibilità (come abbiamo detto più lungamente qua). 

Il concetto di divenir-animale si ritrova in Mille piani di Gilles Deleuze e Felix Guattari come sintesi del piano di immanenza. Ma cosa intendono i due autori con il divenir-animale?  Continue Reading

Prove per il superamento dell’umano

Nel tentativo di rispondere alla domanda più difficile per chiunque si interessi di filosofia – Che cos’è la filosofia? – Deleuze e Guattari descrivono cos’è, quali caratteristiche e a cosa è necessario il piano d’immanenza. Esso si situa “prima” dei concetti (che sono ciò di cui si compone il pensiero filosofico) ed è, per questo, pre-filosofico ((cfr. G. Deleuze, F. Guattari, Che cos’è la filosofia?, Einaudi, Torino 2002, p. 31.)). Il piano d’immanenza è l’orizzonte assoluto, la conditio sine qua non del pensiero filosofico alla cui concettualizzazione, però, sfugge. Perché la filosofia possa intuire la potenza del piano d’immanenza e la sua appartenenza a quello “spazio” deve non solo sganciarsi dal linguaggio (il segno non è mai la cosa segnata), ma retrocedere. Fare un passo indietro. Questo passo indietro è fondamentale affinché l’uomo non pensi più come individuo singolo, ma si ponga nella condizione di poter pensare in comunione. Questo passo indietro sconvolge la vita di chi lo compie, ed ecco anche perché la filosofia è – in fondo – un atto di coraggio. Continue Reading