Ipotesi sulla natura ideologica del linguaggio

Il linguaggio dispiega un’essenziale dimensione politica; ciò non è dovuto a un suo «successivo» impiego in specifiche prassi storiche o determinati «giochi linguistici», bensì alla sua stessa natura di linguaggio, ovvero al suo potere di «obbligare a dire» (R. Barthes), al fatto che esso impone immediatamente un determinato e storico accesso al mondo. Il contributo si propone così di affrontare la dimensione «ideologica» inerente al linguaggio a partire da Marx e Marcuse; attraverso il riferimento all’Ideologia tedesca, si ricostruirà la problematica classica del linguaggio ideologico (ovvero la sua natura marxianamente «teologica», la sua affermazione dell’idea come separata dal mondo della produzione), mentre grazie a L’uomo a una dimensione sarà possibile individuare la sua insidiosa metamorfosi nell’esatto linguaggio di «amministrazione del mondo».
Continue Reading