«Considera questo: il santo viene amato dagli dei in quanto è santo, oppure in quanto vien amato è santo?»
Platone, Eutifrone
Inauguriamo la nuova rubrica di storia della filosofia, Forme della ragione nel pensiero moderno, riservata alla discussione di alcuni concetti cardine che hanno caratterizzato il dibattito filosofico in età moderna. Esploreremo le torsioni semantiche e i rimodellamenti concettuali esercitati sul lessico filosofico tra il xvii e gli inizi del xix secolo, attraverso l’analisi dell’opera di alcuni autori scelti. Apriamo la rubrica con una serie di cinque articoli dedicati ai concetti modali, primo dei quali vede protagonista il celebre filosofo e matematico francese René Descartes. I concetti modali di “necessario” e “contingente” o di “attuale” e “possibile” sono largamente impiegati nella letteratura filosofica, senza tuttavia restituirci un significato univoco. Al contrario, diversi autori – pur argomentando secondo ragione – giungono a elaborare teorie modali tra loro alternative e spesso inconciliabili. Si profila così nel corso del pensiero moderno un quadro in continua trasformazione caratterizzato da una polisemia dei concetti modali.