
Dopo la pubblicazione e le prime ricezioni dei Quaderni neri, Heidegger continua a far parlare di sé. Ne è testimonianza il grande convegno svoltosi a Roma tra il 23 e il 25 novembre dal titolo i “Quaderni neri” di Heidegger, che, organizzato da Donatella Di Cesare (Università La Sapienza), ha richiamato studiosi e interessati da tutta Europa. La lista degli invitati è sorprendente (solo per citare i più in vista, Peter Sloterdijk, Gianni Vattimo, Peter Trawny, Vincenzo Vitiello, Gérard Bensussan) e gli interventi hanno chiarito le posizioni dei vari studiosi heideggeriani dopo la pubblicazione dei quaderni. Ovviamente, l’attenzione si è concentrata sull’analisi del coinvolgimento accidentale o strutturale del filosofo con il nazionalsocialismo, sul ruolo che svolge l’ebreo e l’antisemitismo all’interno del sistema heideggeriano, e di conseguenza, sulla verifica di che cosa possa essere salvato (ove possibile) del pensiero di Heidegger. Continue Reading