Rawls è poco machiavellico

Come è possibile gestire un insieme eterogeneo di individui all’interno di un contesto sociale? Qual è lo strumento, la legittimazione, il mezzo, attraverso cui una autorità politica può (e deve) mantenere l’unità di una società? In ultima istanza: come si può conciliare la molteplicità degli individui con la necessaria unità della giustizia e dell’ordine sociale e politico?

Queste domande sono l’Anfang, il cominciamento, di ogni teoria filosofico-politica che voglia costruire un sistema teorico applicabile alla realtà sociale. Prima di porre queste domande, ogni teoria filosofico-politica deve descrivere la natura dell’uomo.L’opera e gli studi di John Rawls (1921-2002) hanno sostanzialmente tentato di rispondere a tali questioni. Continue Reading

Socrate, giustizia in atto

L’accusa di essere empio corruttore dei giovani determina la condanna di Socrate davanti al tribunale ateniese. L’accettazione serena della pena e l’obbedienza alla legge della città, fino alle sue estreme conseguenze, sono l’ultimo atto di un uomo che nel corso della sua vita ha sempre preferito subire ingiustizia piuttosto che commetterla. La morte virtuosa di Socrate lascia un segno profondo nei suoi seguaci: come Platone, anche lo storico Senofonte scriverà una appassionata Apologia del maestro. Ma la difesa più riuscita della figura socratica si trova in un’opera senofontea troppo spesso trascurata, i Detti memorabili di Socrate, che ci restituiscono un vero maestro di virtù, di politica e delle cose umane. Dove si mostra che i fatti hanno un valore maggiore rispetto alle parole: se si possono dire cose giuste ed essere ingiusti, è impossibile essere ingiusti se si fanno degli atti giusti. Essere giusti dunque significa sempre e comunque evitare atti ingiusti.
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Gige e l’anello dell’ingiustizia

Il mito dell’anello di Gige, da equiparare ad un vero e proprio esperimento mentale, si trova all’inizio del secondo libro della Repubblica di Platone. Il tema, accesissimo fin dal libro precedente, è quello della giustizia. Socrate, di ritorno dal Pireo dove aveva partecipato ad una processione religiosa, viene fermato da alcuni amici i quali gli comunicano senza mezzi termini che, a meno che egli non sia più forte di tutti loro, dovrà rinunciare a tornare in città. Contro la sua volontà, Socrate è così costretto a fermarsi e a subire la discussione, chiaro indice di riluttanza ad affrontare un tema delicato, forse insolubile. Del resto egli è il primo a riconoscere, come farà nell’Apologia di Socrate, che non sarebbe riuscito ad arrivare alla sua età se avesse fatto vita politica schierandosi sempre dalla parte del giusto.

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Socrate, l’uomo dagli atti giusti prima delle parole giuste

L’accusa di essere empio corruttore dei giovani determina la condanna di Socrate davanti al tribunale ateniese. L’accettazione serena della pena e l’obbedienza alla legge della città, fino alle sue estreme conseguenze, sono l’ultimo atto di un uomo che nel corso della sua vita ha sempre preferito subire ingiustizia piuttosto che commetterla. La morte virtuosa di Socrate lascia un segno profondo nei suoi seguaci: come Platone, anche lo storico Senofonte scriverà una appassionata Apologia del maestro. Ma la difesa più riuscita della figura socratica si trova in un’opera senofontea troppo spesso trascurata, i Detti memorabili di Socrate, che ci restituiscono un vero maestro di virtù, di politica e delle cose umane. Dove si mostra che i fatti hanno un valore maggiore rispetto alle parole: se si possono dire cose giuste ed essere ingiusti, è impossibile essere ingiusti se si fanno degli atti giusti. Essere giusti dunque significa sempre e comunque evitare atti ingiusti.
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Rawls è poco machiavellico

Come è possibile gestire un insieme eterogeneo di individui all’interno di un contesto sociale? Qual è lo strumento, la legittimazione, il mezzo, attraverso cui una autorità politica può (e deve) mantenere l’unità di una società? In ultima istanza: come si può conciliare la molteplicità degli individui con la necessaria unità della giustizia e dell’ordine sociale e politico?

Queste domande sono l’Anfang, il cominciamento, di ogni teoria filosofico-politica che voglia costruire un sistema teorico applicabile alla realtà sociale. Prima di porre queste domande, ogni teoria filosofico-politica deve descrivere la natura dell’uomo.L’opera e gli studi di John Rawls (1921-2002) hanno sostanzialmente tentato di rispondere a tali questioni. Continue Reading