Sento, dunque sono

La riflessione filosofica di Franciscus Hemsterhuis, autore olandese della seconda metà del Settecento, pone al centro il problema dei rapporti tra l’anima e il corpo. Entro il solco della tradizione platonico-cartesiana, l’autore tenta di concepire, accanto all’autonomia e alla specificità delle due componenti, una loro possibile relazione. L’elemento più rilevante su cui questo contributo tenta di far luce è la funzione affidata al corpo il quale, agendo sull’anima per il tramite degli organi, ne svela l’alterità. Dunque, l’esperienza mediata dal corpo acquisisce, nella prospettiva dell’autore olandese, una funzione centrale nella fondazione del mondo morale in quanto rivela il soggetto non soltanto in quanto essere percipiente, e dunque passivo rispetto alla conoscenza della realtà esteriore, ma anche in quanto essere morale e, dunque, agente investito di doveri verso le cose che sono fuori di lui. Continue Reading